Imparare i punto croce in pochi minuti

Data di inserimento: 03/04/2005

Imparare il punto croce in pochi minuti



Imparare a ricamare a punto croce è davvero molto facile e alla portata di
tutti!

Il punto croce è un vero toccasana per chi ha una vita frenetica e piena di
impegni: dopo una lunga giornata non c'è niente di
meglio che ritagliarsi un po' di tempo per se stesse, per liberare la mente
dalle preoccupazioni e dagli affanni occupando le mani in qualcosa di colorato e
creativo.

Si può fare il punto croce guardando la tv, ascoltando musica e per le più
fortunate davanti ad una bella tazza di thé o caffé caldo chiacchierando
assieme ad altre amiche crocettiste.



Cos'è il punto croce






ll ricamo a punto croce consiste nel trasferire un disegno da uno schema stampato
alla stoffa. La ricamatrice utilizza del filato da ricamo per fare delle
crocette (X) sulla stoffa in corrispondenza dei simboli che appaiono nello
schema da lei scelto. Ogni simbolo sullo schema rappresenta una crocetta sulla
stoffa. I differenti tipi di simbolo sullo schema corrispondono a differenti
colori. Simbolo e colore sono abbinati nella legenda che si trova in ogni
schema. Ad es. nello schema da noi scelto vediamo che il simbolo I corrisponde
al filato DMC colore 677.



Per stampare lo schema riportato qui sopra basta cliccare sull'immagine per avere la
versione stampabile.



Il punto croce è semplice da imparare e richiede pochi materiali ed
attrezzature per cominciare:




  • Schema: E' il disegno che avete deciso di ricamare. Ce ne sono
    migliaia fra cui scegliere. Potete cominciare con lo schema pubblicato
    sopra.

  • Stoffa: Esistono moltissime stoffe su cui poter fare il punto croce
    ma per iniziare consigliamo la classica AIDA 44, una stoffa in cotone dove
    la trama e l'ordito formano dei quadretti percui è molto facile ricamare
    correttamente le crocette.Per evitare che la stoffa si sfilacci durante il
    ricamo consigliamo di imbastire i lati a macchina o a mano oppure utilizzare
    una colla specifica (fray stop) sempre sui bordi.

  • Ago: Si usano gli speciali aghi da ricamo che esistono in varie
    dimensioni ma che hanno tutti in comune il fatto di avere la cruna più
    grande dei normali aghi da cucito e di essere senza punta. Le misure più
    utilizzate sono la 24 e la 26 (gli aghi 26 sono più piccoli e sottili degli
    aghi 24). E' importante scegliere l'ago adatto alla stoffa su cui si sta
    lavorando, anche in relazione al numero di capi di filato che useremo per il
    ricamo. Per l'aida 44 vanno bene gli aghi misura 22 (più grandi) così come
    gli aghi misura 24.

  • Cotone da ricamo: il cotone da ricamo è uno speciale tipo di
    filato adoperato per ricamare. Il tipo più comunemente utilizzato è il
    cotone mouliné (esiste in diverse marche, ad es. DMC, Venus, Profilo etc).
    Questo filato è composto da 6 capi che non vanno utilizzati tutti insieme:
    una volta tagliato il pezzetto di filo che ci serve sfileremo 3 capi che
    utilizzeremo per il nostro ricamo. Il numero di capi da utilizzare dipende
    dalla grandezza della stoffa su cui si sta ricamando. E' importantissimo
    scegliere il numero giusto di capi a seconda della stoffa utilizzata. Per
    questo primo ricamo utilizziamo aida 44 percui vanno bene 3 capi, se invece
    lavorassimo su aida 55 (più fitta) sarebbero necessari solo 2 capi.

  • Telaio da ricamo: l'utilizzo del telaio non è obbligatorio. Ogni
    ricamatrice con il tempo deciderà se preferisce lavorare con il telaio
    oppure senza. In commercio se ne trovano di tantissimi tipi, materiali e
    dimensioni, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Per cominciare consigliamo i
    classici cerchietti in legno, di misura piccola.

  • Forbici: si può cominciare con un qualsiasi paio di forbici ma
    consigliamo di procurarsi quanto prima un paio di forbicine da ricamo,
    piccole e ben affilate. Un buon paio di forbici renderà il ricamo ancora
    più piacevole!



Scegliere la stoffa



Come dicevamo in precedenza ci sono dozzine di tipi diversi di stoffe fra cui
scegliere, quindi c'è solo da decidere quella che si preferisce. L'aida 55 (55
sta per 55 punti in 10 cm) di colore bianco o avorio è certamente la più
utilizzata, è la stoffa "tipica" per il punto croce. Per
iniziare consigliamo di scegliere appunto la aida 55 oppure l'aida 44 (44 punti
in 10 cm) che è a trama un po' più grande.

Le dimensioni finali del disegno scelto dipenderanno quindi dalla grandezza
della trama della stoffa su cui ricamerete. Ad esempio un ricamo che sia di
dimensioni 10 punti x 10 punti se ricamato su un'aida 55 misurerà 2 x 2 cm
mentre ricamato su un'aida 44 misurerà circa 2,72x2,72 cm.

Sugli schemi spesso vengono indicate le dimensioni del ricamo "in
punti" e questo permette di calcolare meglio la quantità di stoffa
necessaria per il vostro ricamo.

Assicuratevi di lasciare circa 10 cm su ogni lato per la rifinitura del lavoro.



Si comincia!



Trovate il centro dello schema. In moltissimi schemi questo viene già
indicato o vengono indicate le linee all'incrocio delle quali si trova il
centro.

Quindi trovate il centro della stoffa sulla quale avete deciso di ricamare. Un
modo veloce per farlo (anche se non precisissimo) è piegare la stoffa a metà
lungo il lato orizzontale e appiattirla un po' con le dita, quindi aprirla e
ripetere la stessa operazione sul lato verticale. Così avrete fissato il centro
della vostra tela. Naturalmente per essere più precisi consigliamo di
utilizzare un metro da sarta e fare una leggera imbastitura che evidenzi le
linee che tagliano in 4 la vostra stoffa. Queste potranno servirvi anche come
guida per l'esecuzione del ricamo.

Cominciate quindi ricamando i punti che si trovano più vicini al centro che
avete fissato, ad es. nel nostro schema potete iniziare ricamando la parte
arancione del cuoricino inferiore destro, partendo dalla sua punta in alto che
come vedete è vicinissima al centro dello schema, proseguendo poi verso il
basso seguendo lo schema.



Alcune regole fondamentali (anche se siamo all'inizio vogliamo cominciare con
il piede giusto no? :): non fare mai nodi! I nodi con il tempo si sciolgono ed
inoltre creano troppo "volume" sul retro del lavoro e questo si può
notare anche sul davanti dando un effetto diseguale. Il retro del lavoro è
importante quasi quanto il davanti percui cominciamo da subito ad averne cura :)



Ci sono vari metodi per iniziare e chiudere il lavoro senza fare nodi,
cominciamo dalle basi:




  • portate l'ago dal retro sul davanti del lavoro (nel punto che sarà
    l'angolo in basso a sinistra della crocetta che andrete a ricamare)

  • lasciate 2-3 cm di filo sul retro del lavoro

  • lavorate 4-5 crocette avendo cura sul retro di coprire il filo lasciato
    con il retro dei punti che state effettuando

  • per chiudere il lavoro, una volta terminate le crocette passate l'ago
    sotto a 4-5 delle ultime crocette ricamate (sul davanti o sul retro, come
    preferite) e tagliate in filo in eccesso


Facciamo le crocette



Il metodo più largamente usato per ricamare a punto croce è lavorare in
giri di andata (con la mezza crocetta in direzione da sinistra verso destra /) e
quindi chiudere le crocette con i giri di ritorno (la mezza crocetta in
direzione da destra verso sinistra \).



Si può anche invertire, ovvero fare i giri di andata da destra verso
sinistra \ e i giri di ritorno da sinistra verso destra /. La cosa importante
è che una volta stabilito il verso che vogliamo dare al nostro lavoro tutte
le crocette che eseguiremo seguano questo verso, in modo che in ogni parte
del vostro ricamo tutte le crocette di andata e di ritorno abbiano sempre lo stesso
verso. Se non si segue questa regola il lavoro finito risulterà diseguale e le
differenze salteranno subito all'occhio.





Per comodità si lavora per "zone di colore". Ad. es. realizzeremo
prima la metà di cuoricino arancione, taglieremo e cambieremo il filo e ricameremo
la parte gialla e così via.



Ricamate in maniera rilassata ... non tirate troppo il filo, non lasciatelo
troppo molle. Se tirate troppo i buchetti della stoffa risulteranno evidenti
dando un aspetto molto sgradevole al ricamo.



Punto scritto



Il punto scritto viene spesso utilizzato per rifinire i contorni di un
disegno o per fare delle scritte. Non è una crocetta ma un semplice punto
dritto che solitamente negli schemi viene indicato con delle linee continue
nere. Nel nostro schema la cornice attorno alla composizione di cuori è
realizzata a punto scritto. Ne vediamo un dettaglio nell'immagine a lato. Solitamente per fare il punto scritto si
utilizza un capo in meno di quelli che si sono utilizzati per fare il punto
croce (ad es. 2 capi se ne abbiamo usati 3 per le crocette, o nella maggior
parte dei casi 1 solo capo).



Passare il filo



A volte ci troviamo a dover fare solo poche crocette vicine utilizzando lo
stesso colore e poi ad averne altre (sempre dello stesso colore) in un altro
punto del ricamo. Molte volte la cosa migliore è tagliare il filo e ripartire
nella nuova zona di colore. Ma se il "salto" che dovete far fare al
filo non è eccessivamente lungo (pochi punti) potete anche evitare di tagliare
il filo e ripartire, l'importante è che abbiate cura di passare (sul retro del
lavoro) il filo sotto ad alcune crocette già effettuate oppure sotto alla trama
della stoffa in modo da non lasciare il filo "penzoloni". Questo
sistema lascia un retro più pulito (ricordiamocelo sempre!). In ogni caso è
assolutamente sconsigliato fare qualsiasi "salto" quando ad es. si sta
utilizzando un filo scuro su di una stoffa chiara perché questo si vedrà sul
davanti.



Come esempio pratico prendiamo le zone marroni all'interno degli spicchi di
cuore del nostro
schema. Dopo aver ricamato i vari spicchi in arancione e giallo si può procedere ricamando le zone
marroni, partendo dalla metà sinistra del cuoricino in alto a destra e saltando
poi alla metà accanto avendo sempre cura di far passare sul retro il filo
marrone sotto ai punti gialli ed arancioni già effettuati in precedenza.



Rifinire il lavoro



A lavoro finito, potete lavare il ricamo, delicatamente in acqua fredda o
appena tiepida. Non strizzate troppo il ricamo ma avvolgetelo in un asciugamano
pulito e così stendetelo per farlo asciugare. Potete stirarlo (meglio se sul
retro) a ferro non troppo caldo. Quindi potete finalmente incorniciare il vostro
primo capolavoro da mostrare fiere agli amici!



Approfondimenti





Avete fatto il primo passo nel fantastico mondo delle crocette, un modo
rilassante e divertente per creare oggettini unici per la vostra casa e i vostri
amici, quadri, quadretti, tovaglie ... tutto quanto può suggerire la vostra
fantasia!



Naturalmente adesso avrete 1000 domande, 1000 curiosità, un mondo nuovo che
volete esplorare! Cominciando dagli schemi, per andare poi a conoscere i vari
tipi di stoffe e filati, telaio si telaio no e se si quale ... per non parlare
poi della tecnica per avere un ricamo sempre più pulito e un retro perfetto!
Approfondiremo tutti questi argomenti in articoli e lezioni successive e
speriamo di soddisfare ogni vostra curiosità. Ma ricordate che il vostro
apporto sarà fondamentale per la completezza di questa sezione: nessuna domanda
è troppo scontata per non essere posta quindi qualsiasi dubbio o perplessità o
curiosità queste righe vi abbiano portato alla mente, esprimetele nelle
"opinioni" e insieme compiremo questo viaggio nei colori e nella
creatività.



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