Fiori/fili dalla Danimarca
Ce li avete chiesti in tanti e ora, finalmente, eccoli qui!
Sono i
Dansk Blomstergarn, i filati universalmente noti come
Danish Flower Thread: un arcobaleno di 130 colori pieni, elegantemente opachi, capaci di dare un tocco di morbidezza e plasticità unici al ricamo. E non per niente, questi filati furono appositamente creati come tributo all’estro creativo e alla mano di
Gerda Bengtsson, che fece di piante e fiori – da qui il loro nome – il soggetto per eccellenza della propria arte.
La loro nascita risale al 1930, circa, quando il mastro tintore
Einar Hansen li mise a punto appositamente per la
Danish Handcraft Guild: la corporazione delle artigiane del ricamo danese, della quale
Gerda Bengtsson era parte attiva, essendo non solo una grande artista e ricamatrice, ma vantando ella stessa una formazione specifica come tecnico tessile e tintore.
Il risultato di quell’ottima idea è sotto i nostri occhi oggi. Delle matassine di 20 metri, le cui colorazioni e texture riflettono il fine - supremo per ogni amante del ricamo! - per cui sono state create: la tridimensionalità del ricamo, quell’impronta tutta particolare che dà vivida profondità a un erbario, un campo di fiori o una foresta ricamati, rendendoli un esplicito invito a essere toccati, oltre che ammirati con lo sguardo
Pensate che nel Museo di Arti Applicate di Copenhagen c’è, ancora oggi, una serie di cartelle originali, che Hansen pressò con le sue mani dopo avervi montato all’interno le varie piante dalle quali estraeva i colori naturali per tingere questi filati. Si trattava delle stesse tinte naturali utilizzata dai contadini danesi già nel 1800!
E, infatti, ancora oggi – anche se tinti con bagni industriali – questi filati conservano intatto il loro fascino dal sapore antico, che riecheggia la ricca tradizione tessile danese, sposandola con le tematiche del Terzo Millennio, legate all’ambiente e all’eco-compatibilità. E’ notizia recente, infatti, che il Ministro danese dell’Ambiente –
Karen Ellemann - ha siglato un accordo per mettere nero su bianco l’obbligo di essere “green” per le aziende del suo Paese. A partire proprio da quelle tessili, per e quali è stato messo a punto un protocollo specifico, per indicare il percorso ideale da svolgere per produrre in modo etico ed eco-sostenibile!
Ma c’è di più! Infatti, alcuni campioni dei “nostri”
Danish Flower Thread distribuiti su una cartella colori originale del 1960, sono conservati anche al prestigioso
Victoria & Albert Museum di Londra, a riprova della preziosità di queste matassine!
Allora, mentre aspettate l’occasione buona per farvi un giro a Copenhagen o a Londra
, cominciate a sognare con qualcuna di queste matassine!
Alla prossima e... Buon ago e filo a tutte!