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Gli schemi sono ben definiti e dettagliati, lo stile è quello che conosciamo, ma mi ha un po' deluso, su 66 pagine di pubblicazione ben 44 riguardano solo la cucina e oggetti annessi. Il resto: scuola, bambini e, sì, "l'alfabeto della modista". Ma chi si aspettasse lettere con intrecciati elementi che riguardano la modisteria resterebbe deluso, in realtà si tratta di un sampler con un normale alfabeto maiuscolo corsivo accanto al quale ha inserito cappelli ed alcuni elementi che con la modisteria nulla hanno a che fare come: borse, busti, manichini, scarpe, calze, ventagli, ombrelli... A mio parere sarebbe stato opportuno diversificare gli argomenti o, quanto meno, annunciarli in copertina. Stampato su carta patinata opaca leggera non lo consiglio, a meno che non vogliate, come me, acquisire l'intera collezione... Valutazione: [3 su 5 stelle!] |